Gonadotropine, funzioni e disordini
L’FSH stimola lo sviluppo delle cellule della granulosa del follicolo ovarico e controlla l’aromatasi responsabile della formazione di estradiolo in tali cellule. L’LH stimola le cellule tecali ovariche a produrre androgeni, che penetrano nelle cellule della granulosa e vengono trasformati in estrogeni. L’ormone luteinizzante (LH) e l’ormone follicolo stimolante (FSH) sono le due gonadotropine più conosciute e agiscono sia sulle ovaie che sui testicoli. Come il nome stesso suggerisce, le gonadotropine sono ormoni in grado di regolare l’attività delle gonadi o, più semplicemente, le funzioni degli organi riproduttivi maschili e femminili. Per quanto riguarda gli uomini, l’ormone follicolo stimolante induce il processo che porta allo sviluppo degli spermatozoi, mentre Lh stimola il testosterone.
o Secondario)
Secrete dall’ipofisi sono l’ormone follicolostimolante (FSH), l’ormone luteinizzante (LH) e l’ormone luteotropico o prolattina (LTH). È controllata dall’ipotalamo attraverso la secrezione di GnRH e dai livelli ematici di androgeni ed estrogeni, in modo tale da assicurare la produzione adeguata di ormoni sessuali. Sono identiche sia nei maschi che nelle femmine; l’interazione con specifici recettori nei testicoli e nelle ovaie ne differenzia gli effetti nei due sessi. Le gonadotropine sono un gruppo di ormoni prodotti dall’ipofisi, una piccola ghiandola situata alla base del cervello. Questi ormoni svolgono un ruolo fondamentale nella regolazione della funzione riproduttiva, sia negli uomini che nelle donne.
- In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico.
- Durante il periodo fertile della donna, ogni 28 giorni circa, un follicolo ovarico viene portato a maturazione.
- L’ormone luteinizzante (LH) e l’ormone follicolo stimolante (FSH) sono le due gonadotropine più conosciute e agiscono sia sulle ovaie che sui testicoli.
- L’LHRH o GnRH, un decapeptide prodotto dal nucleo arcuato dell’ipotalamo, stimola la secrezione sia di LH che di FSH.
Gonadotropina Corionica Umana: sintesi al di fuori della gravidanza
Sia nel https://alcorsa.com.gt/genotropin-36-iu-pfizer-labs-prima-e-dopo-l/ maschio che nella femmina, le gonadotropine vengono impiegate al fine di stimolare la produzione degli ormoni sessuali e per aumentare la fertilità. Nell’uomo, l’LH favorisce la secrezione di testosterone da parte delle cellule interstiziali del testicolo (cellule di Leydig). La somministrazione di gonadotropine può provocare alcuni effetti collaterali, come gonfiore addominale, mal di testa, sbalzi d’umore e, in rari casi, la sindrome da iperstimolazione ovarica (OHSS). In terapia, le gonadotropine vengono utilizzate per stimolare la produzione degli ormoni sessuali sia nel maschio che nella femmina e/o per aumentare la fertilità. Le gonadotropine regolano l’attività testicolare nell’uomo ed ovarica nella donna.
Nella Donna
Negli uomini castrati la somministrazione di testosterone, di solito, comporta una soppressione dei livelli di LH e meno frequentemente riduce quelli di FSH (che comunque si mantengono su valori ancora dosabili). L’inibina, un ormone peptidico prodotto dalle cellule di Sertoli nel testicolo e dalle cellule della granulosa nell’ovaio, è un potente inibitore della secrezione dell’FSH (ma non dell’LH). Il testosterone riduce la frequenza della pulsatilità dell’LH (probabilmente attraverso un’azione diretta sulla secrezione di LHRH) ed è convertito in molti tessuti, tra cui l’encefalo, in estradiolo, che inibisce a sua volta la sensibilità dell’ipofisi all’LHRH. Di origine corionica hanno la funzione di conservare l’attività del corpo luteo, che produce il progesterone necessario per lo sviluppo della placenta. Le HCG compaiono nelle urine poco dopo l’inizio della gravidanza e ne permettono la diagnosi biologica.
Ciò è possibile in considerazione del fatto che la cellula uovo matura, quando viene espulsa dall’ovaia, riesce a sopravvivere per circa 24 ore, mentre gli spermatozoi possono rimanere vitali nell’apparato genitale femminile fino a ore. Pertanto, un rapporto sessuale non protetto avvenuto anche 3 o 4 giorni prima dell’ovulazione può portare alla fecondazione. Come suggerisce lo stesso termine, la gonadotropina corionica umana è una glicoproteina ad attività ormonale che appartiene alla famiglia delle gonadotropine. In ambito medico, le gonadotropine vengono utilizzate in trattamenti di fecondazione assistita per stimolare la crescita follicolare e l’ovulazione, e aumentare le possibilità di gravidanza.
Oltre alla terapia sostitutiva con preparazioni a base di testosterone, viene stimolata la sua secrezione tramite l’uso della gonadotropina corionica umana (hCG). Il dosaggio della gonadotropina corionica umana, eseguito sulle urine o sul sangue, viene utilizzato come test di gravidanza. Inoltre, la gonadotropina corionica viene somministrata in campo sportivo per riattivare la produzione testicolare di testosterone, per esempio quando sono state utilizzate alte dosi di steroidi anabolizzanti. Nell’uomo, non si ha un andamento ciclico della produzione di gonadotropine come nella donna.
Questa gonadotropina favorisce, nell’uomo, la spermatogenesi, quel processo che porta alla formazione e maturazione degli spermatozoi. Il prezzo massimo per ogni prestazione è calcolato sempre con l’obiettivo di mantenere accessibili le nostre prestazioni. Concentrazioni ormonali ridotte, invece, possono essere dovute a patologie dell’ipotalamo o dell’ipofisi. Da notare che il calo di HCG nel sangue materno si verifica in contemporanea con l’aumento di produzione – sempre a livello placentare – di progesterone. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico.
In caso inizi la gravidanza, la funzione dell’LH ipofisario viene sostituita da quella della gonadotropina corionica (prodotta dai villi) e ciò fa in modo che l’endometrio con desquami e non venga la mestruazione. Nella donna, l’FSH è in grado di favorire la crescita dei follicoli nelle ovaie fino a quando uno dei follicoli è pronto, anche in relazione alla maturazione e differenziazione della cellula uovo che contiene. Nel follicolo maturo, vi è grande quantità di liquido estrogenico, per cui il tasso di estrogeni nel sangue della donna, nel momento della rottura del follicolo, arriverà al massimo. Le gonadotropine sono ormoni che regolano l’attività dei testicoli nell’uomo e delle ovaie nella donna. Tra gli uomini, alte concentrazioni di Fsh e Lh possono essere dovute a condizioni cliniche che coinvolgono i testicoli quali traumi, infezioni, radiazioni, ma anche patologie autoimmuni, deficit dello sviluppo dei genitali, anomalie dei cromosomi, chemioterapia o tumori.
Lh stimola, invece, la produzione del testosterone che, successivamente, le cellule della granulosa convertiranno in estrogeni. Anche la fase ovulatoria è stimolata dall’ormone luteinizzante e consiste nella liberazione dal follicolo della cellula uovo, che a questo punto può essere fecondata. Il corpo luteo che rimane, invece, produrrà un altro ormone fondamentale per l’impianto dell’uovo e il sostegno della gravidanza, ovvero il progesterone. Quando la donna è in età fertile, in occasione del ciclo mestruale, ogni 28 giorni circa, matura un follicolo ovarico che produce estrogeni, gli ormoni che regolano la fecondità femminile, nel corso del suo sviluppo. Le gonadotropine sono secrete dall’ipofisi anteriore o adenoipofisi, una piccola ghiandola della grandezza di un fagiolo situata alla base del cranio. La sua attività è controllata da una regione del cervello chiamata ipotalamo, attraverso un fine meccanismo regolatorio che si avvale di sostanze ormonali.